I cittadini americani non potranno più recarsi in Corea del Nord dal primo di settembre prossimo, secondo quanto reso noto dal dipartimento di Stato americano, e coloro che si trovano tutt’oggi sul territorio nordcoreano, entro quella data, dovranno fare ritorno negli Stati Uniti. La restrizione è dovuta alla crescente escalation dei test missilistici e al rischio di finire in manette, con la probabilità di una lunga detenzione nel “regno eremita”.
Dal prossimo primo settembre sarà vietato per i cittadini statunitensi di recarsi in Corea del Nord e quelli che si trovano già lì dovrebbero andarsene prima di quella data. Lo ha reso noto il dipartimento di Stato americano, secondo cui i connazionali che volessero recarsi nel ‘regno eremita’ dovranno ottenere una “convalida speciale del passaporto” che sarà concessa in circostanze “molto limitate”.
Le restrizioni ai viaggi sono dovute “al serio e crescente rischio di arresto e di lunga detenzione dei cittadini americani” in Corea del Nord, che negli ultimi mesi ha intensificato le sue provocazioni alla comunità internazionali con i test nucleari e missilistici.