La deposta procuratrice generale Luisa Ortega, una delle personalità più critiche contro l’operato di Nicolas Maduro, è riuscita a fuggire dal paese con un volo charter e riparare in Colombia dove ha chiesto asilo. Intanto la prossima mossa di Maduro è rendere nulla l’Assemblea nazionale venezuelana (il parlamento) che è a fortissima maggioranza dell’opposizione, facendo approvare dalla Assemblea Costituente, un decreto che la destituisce di ogni potere e li trasferisce in toto proprio alla Costituente stessa.

luisa-ortega-diazLuisa Ortega, la deposta procuratrice generale del Venezuela, è fuggita in Colombia con il marito, German Ferer. Lo hanno confermato le autorità di Bogotà. La Ortega e Ferer, hanno riferito fonti ufficiali, sono arrivati nella capitale colombiana a bordo di un volo charter per chiedere asilo nel Paese.

La neo costituita Assemblea costituente venezuelana aveva votato nei giorni scorsi la deposizione della Ortega, una delle personalità di maggior rilievo tra i critici dell’operato del presidente Nicolas Maduro. Prima della sua partenza dal Venezuela, la Ortega ha accusato Maduro di aver ricevuto delle tangenti dalla multinazionale brasiliana Odebrecht.

Nel frattempo, l’Assemblea nazionale venezuelana, controllata dall’opposizione, sta per essere privata dei suoi poteri in base a un decreto approvato dall’Assemblea costituente, organismo controllato da Maduro. Il decreto trasferisce tutti i poteri legislativi all’assemblea costituente per “salvaguardare la pace e l’indipendenza e stabilizzare i sistemi socio-economico e finanziario” del Paese, schiacciato da una grave crisi economica.