valerio_cameranoLa A2A di Valerio Camerano sarà la prima multi-utility italiana a lanciarsi sul mercato delle energie rinnovabili. Si tratta, nello specifico, di una precisa scelta del recentemente riconfermato AD Luca Valerio Camerano, il quale ha sempre avuto questo obiettivo per la nota società multi-servizi. Questo perché appare chiaro che le energie rinnovabili non sono solo il futuro del nostro Paese e dell’Europa, ma anche l’immediato presente, alla luce delle necessità di svincolarci dal carbon fossile nella logica di un’economia energetica quanto più possibile low-carbon.

Bilancio Sostenibilità 2016: A2A e l’impegno ambientale

Il Bilancio Sostenibilità 2016, presentato da Valerio Camerano e A2A a inizio luglio 2017, ha reso chiari tutti gli obiettivi raggiunti dalla multi-utility nel settore ambientale ed energetico: approfondendo il suddetto bilancio, infatti, la A2A è riuscita a riconvertire in energia il 99,6% dei rifiuti raccolti durante lo scorso anno a Milano, portando il capoluogo lombardo a competere con realtà eco-sostenibili top come Vienna. Allo stesso tempo, A2A ha raccolto ottimi frutti anche per quanto concerne il decoro cittadino, la raccolta dei rifiuti organici prodotti dagli animali e lo spreco degli alimenti. Da sottolineare anche il fatto che la nota multi-utility ha avuto un impatto positivo anche sul mondo del lavoro, con 500 assunzioni.

Smart Cities: A2A lancia Milano nel futuro

Il progetto Smart Cities partirà proprio da Milano: l’accordo tra A2A e ANCI Lombardia è già stato raggiunto a giugno, dunque i lavori in merito al progetto “città intelligente” partiranno a breve, con lo scopo di allargare poi questi progetti in tutta la Lombardia e successivamente espanderli all’Italia intera. Ma di cosa si tratta? Lo scopo è dotare le città di una rete Internet molto potente e in grado di gestire una grande mole di dati provenienti dai vari dispositivi inter-connessi, come ad esempio i lampioni. In base a ciò, il cittadino potrà sfruttare una serie di servizi intelligenti che miglioreranno la qualità della sua vita, potendo usufruire delle interazioni fra oggetti e dunque di automatismi che interverranno al posto suo.

Va poi detto che il progetto Smart Cities va a inquadrarsi in quelle logiche ambientali che rappresentano un autentico fiore all’occhiello per A2A di Valerio Camerano: l’IoT, infatti, consentirà anche di risparmiare sugli sprechi energetici. I lampioni, ad esempio, si illumineranno solo in presenza di persone così come le reti di distribuzione dell’energia e delle risorse idriche verranno ottimizzate grazie all’Internet of Things. Per non parlare, poi, dell’impegno della multiservizi nel campo della mobilità elettrica.

 

 

 

(AS)