Aggiornamento 21 set. – Il governatore di Porto Rico, Ricardo Rosselló, ha comunicato che al passaggio dell’Uragano Maria sull’isola di Porto Rico, ha causato la morte di 9 persone. L’ultimo in ordine di tempo è un uomo colpito da una tavola che era stata collocata sui vetri per potreggere l’abitazione, sollevata però dal vento e scagliata a fortissima velocità. Il bilancio però potrebbe crescere ancora, visto che mancano le comunicazioni con la zona sud-est dell’isola. 3,5 milioni di persone del paese caraibico sitrovano senza corrente elettrica. Dalla mezzanotte ora locale, l’uragano ha iniziato a colpire la costa Repubblica Dominicana, senza però passare all’interno del paese. Maria aveva perso forza toccando la terra ferma in Porto Rico, ma una volta ritornato sul mare, mentre si dirigeva verso l’isola della Repubblica Dominicana, ha ricominciato a prendere potenza, arrivando a categoria 4 con venti che sfiorano i 250 km/h. L’allerta è stata diramata per le località di Cabo Engaño a Puerto Plata, così come alle isole Turks e Caicos e a sud-est delle Bahamas.
20 set. – Dopo aver attraversato le Isole Vergini questa mattina, Maria, l’uragano che sta mettendo in grossissime difficoltà i Caraibi, è arrivato da poche ore in Porto Rico, passando da 5 a categoria 4. L’uragano sta lambendo Yabucoa, 55 km a sud est della capitale San Juan, con venti intorno ai 255 chilometri all’ora e proseguirà all’interno dell’isola con forti venti per almeno altre 24 ore, come segnalato dal National Hurricane Center.
Ieri il governatore di Porto Rico, Ricardo Roselló, aveva annunciato che l’uragano Maria è molto pericoloso e che la forza distruttiva che porta con se, è per il paese centroamericano e a memoria dello stesso governatore, un evento devastante come mai se ne sono abbattuti nella storia recente del paese. Man mano che l’uragano si avvicna, si moltiplicano nelle zone vicine al contatto, le interruzioni di energia elettrica. Maria si sposta a una velocità di 17 km l’ora in direzione nord-ovest.
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