Italiani un popolo di furbi e di gabbati. Sì, perché da una parte si è furbi come le compagnie telefoniche e per ultima, new entry, pure Sky, che con la storia della fatturazione ogni 28 giorni, anziché al mese, in pratica gabbano gli altri italiani, quelli che pagano, aggiungendo così  un 13esimo mese in cui incassare, facendo finta che non vi siano aumenti. Ora la vice capogruppo del Pd alla Camera, Alessia Morani, sta studiando una legge per bloccare questo malcostume, manco a dirlo, solo italiano… Prima che si accodino alla pratica, pure gas e luce. 

soldi-conti-bollette“La bolletta da pagare ogni 28 giorni è un trucchetto tutto italiano delle compagnie telefoniche, e ora anche della pay tv Sky, per mascherare l’aumento delle tariffe. Un aumento occulto di circa l’8,5% perché le mensilità da 12 diventano in pratica 13 all’anno”. A spiegarlo all’AdnKronos è Alessia Morani, vice capogruppo del Partito democratico alla Camera che vuole “impedire questa pratica con una legge”.

A nulla è servito il richiamo dell’Agcom e le sanzioni dell’Antitrust, “minime rispetto agli introiti di questa scorretta modalità di tariffazione – sottolinea Morani – e le compagnie continuano sulla loro strada. E, avendo fatto cartello in pratica, anche se recedi non hai molte alternative. Ma la mia preoccupazione maggiore è che anche le compagnie di gas ed elettricità possano accodarsi”.

“La norma, che vorremmo fosse inserita nella prossima legge di bilancio, deve essere inattaccabile – aggiunge la deputata – anche per questo nei prossimi giorni incontrerò i consumatori”. “Tra l’altro – conclude – proprio in questi giorni sono andata a guardare un po’ come funziona in altri Paesi dell’Europa: in Germania e Francia ad esempio la tariffazione è a 30 giorni. Quindi questa pratica è davvero tutta italiana”.

Proprio oggi il Codacons ha dato notizia di aver lanciato una iniziativa contro la fatturazione a 28 giorni di servizi telefonici: si tratta di un reclamo/diffida con richiesta di rimborso di “quanto versato illegittimamente in più per ogni bolletta a 28 giorni inviata dal gestore in indirizzo; e ancora, nel caso di risposta negativa, il formulario Ug per chiedere l’applicazione degli indennizzi automatici”.