Alla vigilia del referendum per l’indipendenza catalana, dichiarato illegale da Madrid, la tensione sta superando il livello di guardia, e la contrapposizione tra i due schieramenti, rischia di trasformare questa competizione referendaria, che dovrebbe avere inizio domani primo ottobre tra le 9 e le 20, in un bagno di sangue. Perfino la polizia catalana, il Mossos d’Esquadra, ha ricevuto l’ordine da Madrid di recintare i seggi alle sei del mattino, per evitare che si svolga il voto. Al momento pare che quest’ordine sarà eseguito, ma man mano che passano le ore e si avvicina il momento dell’apertura dei seggi, si scaldano gli animi e si hanno le prime manifestazioni violente: 4 persone sono rimaste ferite nella notte, davanti la scuola di Manlleu, a seguito di colpi di carabina ad aria compressa, sparati da un uomo contro gli astanti che cercavano di impedire alla polizia di recintare il seggio. Tutto questo non lascia presagire nulla di buono.
Miles se manifiestan rumbo a independencia de #Cataluñahttps://t.co/ToWrI3Vk6q pic.twitter.com/ba0vqgZcFt
— Javier Sicilia (@JavSicilia) September 30, 2017