Aggiornamento – 5 set. Lo avevamo già annunciato ieri ed oggi sembra proprio che i movimenti siano confermati: Kim Jong-un ha dato ordine di testare un nuovo missile e che con buona probabilità sarà lanciato a breve. Il vettore da utilizzare, viene spostato di notte, per tenere l’operazione il più segreto possibile. Intanto Seul sta compiendo nuove esercitazioni nel mare del Giappone.

4 settembre – 9.45 – Secondo fonti dello Stato Maggiore della Corea del Sud, Pyongyang si starebbe preparando al lancio di un nuovo missile balistico. E’ scattata infatti nel paese sudcoreano la massima allerta, visto che sono stati registrati movimenti che lasciano intendere che, da qui a poco, sarà sparato un nuovo missile.

Ormai è un botta e risposta continuo, quello tra Corea del Nord, Usa e Corea del Sud. A provocazione si risponde con altrettante provocazioni e si continua a far crescere la tensione nell’area. Per non essere da meno di Pyongyang, Seul ha risposto al test nucleare con manovre militari e con il lancio di un missile balistico Hyunmoo, che è caduto nel mar del Giappone, percorrendo l’eventuale distanza dal punto di lancio al sito nordcoreano dove si effettuano i test nucleari. Intanto Usa e Giappone chiedono la convocazione urgente dell’ennesima riunione del Consiglio delle Nazioni Unite.

hyunmooManovre militari con missili balistici in risposta al test nucleare nordcoreano. La Corea del Sud ‘mostra i muscoli’ a Kim simulando in un’esercitazione con munizioni reali un attacco sul poligono di tiro nucleare nordcoreano, colpendo “obiettivi scelti nel Mar del Giappone”. A riferirlo è l’agenzia ufficiale sudcoreana Yonhap.

“Le manovre sono state compiute in risposta al sesto test nucleare del Nord e hanno implicato il missile balistico sudcoreano Hyunmoo oltre ai caccia F-15K”, ha scritto Yonhap citando lo stato maggiore interforze sudcoreano. Gli obiettivi erano a una distanza equivalente a quella del poligono di tiro nucleare nordcoreano di Punggye-ri, nel Nord-Est del Paese.

Intanto è stata richiesta una convocazione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza. La sessione è stata convocata per oggi, lunedì 4 settembre, alle 10 ora locale. A chiedere la riunione d’urgenza Stati Uniti e Giappone, che spingono per “esercitare la massima pressione” sulla Corea del Nord, insieme a Francia, Regno Unito e Corea del Sud. Tokyo e Washington vogliono discutere nuove sanzioni potenziali contro Pyongyang, ha detto il ministro degli Esteri giapponese Taro Kono senza specificare quali tipi di misure sono previste.