La Corsica brucia, alimentata dai forti venti. Sono più di duemila gli ettari di verde andati in fumo a causa di un violento incendio che si è propagato nella zona a nord dell’isola francese. Sono 150 i vigili del fuoco che tentano di fronteggiare le fiamme. Oltre 120 famiglie si trovano senza energia elettrica. 

canadairPiù di duemila ettari di vegetazione sono stati bruciati dal violento incendio che da ieri interessa il nord-ovest della Corsica.

Alimentate dai forti venti, le fiamme si sono propagate dalle alture della città di Ville-di-Paraso, nella regione di Balagne, fino a raggiungere i villaggi di Costa, Occhiatana, Belgodere, Olmi-Cappella, danneggiando una casa e privando 122 famiglie dell’elettricità.

Più di 150 vigili del fuoco sono presenti nella zona per cercare di contenere gli incendi. Secondo il prefetto del dipartimento dell’Alta Corsica, Gerard Gavory, il fuoco è “ancora attivo” ma “non progredisce più” grazie anche all’arrivo delle piogge e a un drastico calo della temperatura.