Dopo l’annuncio della revoca del divieto di guida da giugno 2018, arriva ora un’altra apertura del regno saudita verso il mondo femminile: con il prossimo anno le donne potranno entrare in tre impianti sportivi sauditi, al King Fahd Stadium di Riad, alla King Abdullah Sport City di Gedda e al Prince Mohammed Bin Fahd Stadium di Dammam.

arabiaSaudita-mapStadi aperti alle donne in Arabia Saudita. Dal prossimo anno le saudite potranno entrare in tre impianti del regno, al King Fahd Stadium della capitale Riad, alla King Abdullah Sport City di Gedda e al Prince Mohammed Bin Fahd Stadium di Dammam. Secondo un comunicato dell’Autorità generale per lo Sport della monarchia del Golfo, come riporta l’agenzia di stampa Dpa, dall’inizio del 2018 i tre impianti inizieranno infatti a lavorare per “accogliere le famiglie”.

La notizia arriva a meno di un mese dall’annuncio della revoca – a partire dal prossimo giugno – del divieto di guida per le donne nel regno. L’Arabia Saudita è comunque il Paese della segregazione dei sessi, dove molti edifici hanno ingressi separati per donne e uomini, ed è il Paese in cui le donne sono sottoposte al sistema della “tutela”: i ‘guardiani’ delle saudite sono i padri, i mariti, i fratelli che devono dare loro il permesso anche per studiare o viaggiare.