Accogliendo il ricorso del Partito Socialista catalano (Psc), la Corte Costituzionale spagnola ha sospeso la seduta plenaria del parlamento catalano, fissata per lunedì prossimo, perché qualora vi fosse in quella data una proclamazione dell’Indipendenza, vi sarebbe una violazione della Costituzione con «annientamento» dei diritti dei deputati. Rajoy intanto chiede a Puigdemont di rinunciare a proclamare unilateralmente l’indipendenza: “La soluzione migliore, per evitare mali peggiori”.

Mariano Rajoy
Mariano Rajoy

La Corte Costituzionale spagnola ha sospeso la plenaria del parlamento catalano fissata per lunedì prossimo. Lo riferiscono i media spagnoli. La Corte ha accolto un ricorso del partito socialista catalano (Psc), secondo il quale se lunedì il ‘Parlament’ proclamerà l’indipendenza vi sarà una violazione della Costituzione con un “annientamento” dei diritti dei deputati.

Intanto il premier spagnolo Mariano Rajoy ha chiesto al presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, di rinunciare “nel più breve tempo possibile” al progetto di proclamare unilateralmente l’indipendenza della Catalogna, perché questa è “la soluzione migliore” che consente di “evitare mali peggiori”.