ROMA, 19 ottobre – 28 ottobre 2017 – Galleria d’arte La Nica – Viale Mazzini 1 

“Un artista non deve parlare delle sue opere, ma lascia che queste parlino per lui” (Mario De Luca).

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Il 19 ottobre 2017 alle ore 18.00 si inaugurerà la mostra Mario De Luca – Ri-dare forma nello spazio espositivo della Galleria d’arte La Nica. Si tratta di una personale dedicata a Mario De Luca, artista contemporaneo il cui operato è stato nel corso degli anni ampiamente riconosciuto e apprezzato, anche oltreoceano. La mostra si pone l’obiettivo di dar voce al grande talento di questo artista, selezionato nel 2011 da Vittorio Sgarbi per la 54^ Esposizione Internazionale Vittorio-Sgarbi-ALLA-BIENNALE-DI-VENEZIA-Davanti-alle-opere-di-De-Lucad’Arte della Biennale di Venezia. Nel 2015 Mario De Luca è presente con 20 opere alla Triennale di Milano, in tale circostanza il suo talento viene definito un vanto per la tradizione artistica italiana da mostrare durante l’Expo.

La mostra (a cura di Giulio Caporaso e Cristina Liscaio), è realizzata con la collaborazione dell’Aiplc (Associazione Italiana per la cultura), e comprende sculture e matrici cartacee delle stesse realizzate nell’arco di tempo che intercorre tra il 2000 e il 2015.

L’Archivio Generale della Scultura 1996-2015, catalogo presentato in anteprima a New York nel 2016 e frutto dello sforzo del presidente dell’Aiplc Giulio Caporaso, sarà disponibile in galleria.

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L’immaginario di Mario De Luca è colmo di visioni e suggestioni, tracce di vissuto e realtà remote, sepolte, che implorano di riemergere; sono proprio queste a spingere l’artista a progettare e dare concretezza all’opera d’arte, in un percorso di amorevole dedizione che spazia dalla bidimensione alla tridimensione scultorea.

Dopo la ricerca della forma, il primo momento del processo creativo prevede la definizione della stessa attraverso il disegno su carta della matrice. Il secondo passaggio è quello della saldatura dell’anima perimetrale, ottenuta sul foglio del disegno della matrice, che così segnato rimane come preziosa testimonianza e inizia a vivere di luce propria. L’elaborazione creativa si conclude con la realizzazione materiale delle sculture: borchie, maniglie, pezzi di vecchi lampadari, ottoni riempiono lo spazio; i pieni e i vuoti si alternano legati tra loro da lacci metallici, che come una ragnatela tengono insieme il tutto.

Per Aristotele la materia è indeterminata, priva di concretezza se non incontra la forma, la forma, invece, è ciò che definisce la materia, che ne esprime la natura intima e l’essenza. Così per De Luca la materia – o materiale – di cui sono fatte le sue sculture non è che il mezzo attraverso cui la forma artistica, forgiando l’opera, esprime il suo pensare, per creare un nuovo spazio in cui anche i vuoti hanno una loro materialità, per così dire, e quindi esistono, come eco di parole non pronunciate.

La scelta del materiale utilizzato non è casuale: quei vecchi pezzi di metallo dimenticati, quegli oggetti diventati inutili esprimono la forte necessità di ri-dare forma e quindi vita, collocazione e dignità a ciò che nel nostro quotidiano riteniamo dimenticabile e marginale.

Questa necessità di De Luca di riscattare dall’oblio il dismesso e il dimenticato diventa saggezza, capacità di dar nuova energia alla materia – per sua natura non mortale – attraverso la creazione di magnifiche sculture che hanno, come sottolineato dal Prof. Angelo Calabrese, il sapore d’archeologia futura.

Mostra: MARIO DE LUCA – Ri-dare forma
A cura di: Giulio Caporaso e Cristina Liscaio
Sede: Galleria d’arte La Nica
Indirizzo: viale Mazzini 1 – 00195 Roma
Inaugurazione: giovedì 19 ottobre 2017, ore 18.00
Periodo espositivo: 19 – 28 ottobre 2017
Ingresso: libero
Orari: dal martedì al venerdì, 11.00-13.00 /16.30-18.30 – sabato, 11.00-13.00
Informazioni: www.gallerialanica.it, www.aiplc.it, info@gallerialanica.it;
Tel. 3481325732