Il ministro degli Esteri Angelino Alfano riceve Melinda Gates alla Farnesina a Roma 14 novembre 2017.    ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il ministro degli Esteri Angelino Alfano riceve Melinda Gates alla Farnesina a Roma 14 novembre 2017. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

“L’impegno delle Fondazioni filantropiche al fianco degli attori istituzionali è fondamentale affinché si possa raggiungere una maggiore pace e coesione sociale e uno sviluppo sostenibile. L’Italia condivide la visione della Fondazione Bill & Melinda Gates in vari settori, a partire da quello della salute, ambito in cui siamo fortemente impegnati partecipando al Fondo Globale e all’Alleanza Globale per i Vaccini e l’Immunizzazione.

Più in generale, consideriamo la cooperazione allo sviluppo è un vero “investimento strategico” e per questo l’Italia è impegnata a proseguire il riallineamento del proprio APS all’obiettivo dello 0,7% del reddito nazionale lordo, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente e con gli impegni assunti a livello internazionale sanciti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In tale contesto, l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile rappresentano tradizionalmente un’area prioritaria per la Cooperazione italiana soprattutto in alcuni settori chiavi quali, ad esempio, quello dell’agricoltura, ambito nel quale siamo attivi per facilitare l’accesso delle donne al micro-credito e alla proprietà dei terreni agricoli quali efficaci strumenti di aumento della produttività agricola. Rimanendo in tema di empowerment femminile, sono inoltre particolarmente orgoglioso di aver partecipato all’evento fondativo del “Mediterranean Women Mediators Network”, che ha avuto luogo alla Farnesina lo scorso 26 ottobre”.

Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, in relazione all’incontro avuto oggi presso la Farnesina con Melinda Gates, Co-Presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates.