liberoreporter-amp2Sin dal primo momento l’Italia ha posto in tutte le sedi il problema delle condizioni umanitarie dei centri di accoglienza in Libia. Lo ha fatto d’intesa con l’Unione Europea e sollecitando anche le agenzie delle Nazioni Unite a operare e a lavorare in questa direzione in Libia. Sono mesi che chiediamo a tutti i player coinvolti di moltiplicare l’impegno e gli sforzi in Libia per assicurare condizioni accettabili e dignitose alle persone presenti nei centri di accoglienza. In questo senso l’Italia sta sostenendo, anche finanziariamente, l’iniziativa di UNHCR e OIM che stanno operando in Libia, pur sapendo che la Libia non ha mai ratificato la Convenzione di Ginevra. Si deve passare ora dalla denuncia e dalla consapevolezza a una azione rapida, efficace, imprescindibile dalla parte dei diritti e della dignità delle persone, associando questo sforzo alla lotta per stroncare il traffico illegale di esseri umani su cui l’Europa deve essere sempre di più in prima linea.