I carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, coadiuvati dal Reparto operativo di Brindisi, sono intervenuti in contrada Verola del comune del brindisino e hanno ritrovato in un casolare, il corpo dell’ingegnere di 70 D.P., scomparso da un po’ di giorni. Il cadavere presenta segni di fendenti da coltello al petto.
Il cadavere di un ingegnere di 70 anni, incensurato, D.P, è stato trovato ieri sera, con segni di coltello sul corpo, in un casolare di campagna, di sua proprietà, in contrada ‘Varvolla’ a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di San Vito, unitamente a quelli del Reparto Operativo di Brindisi.
La prolungata assenza della vittima, celibe, era stata segnalata da alcuni suoi conoscenti. Gli accertamenti medico legali hanno appurato la presenza di fendenti da coltello sul torace. Sul posto il pubblico ministero di turno della Procura di Brindisi, Paola Palumbo.


