Usa e Corea del Nord continuano a provocarsi vicendevolmente: l’aviazione americana nella giornata di ieri, ha sorvolato i cieli della Corea del Sud con due caccia B-1B, e lo hanno fatto nell’ambito di una esercitazione, che, fanno sapere dal Pentagono, era stata programmata da tempo. Pyongyang non ha comunque gradito il “passaggio”, ed ha vivacemente protestato. 

b-1bDue bombardieri americani B-1B hanno sorvolato ieri lo spazio aereo sudcoreano nell’ambito di una esercitazione congiunta, insieme a jet militari di Giappone e Corea del Sud.

I supercaccia, partiti dalla base di Guam, che hanno simulato la situazione di un attacco nucleare a sorpresa, era stata “programmata” e non era assolutamente “in risposta a qualsiasi evento attuale”, ha spiegato il portavoce della forza aerea Candice Dillitte, citato dalla Cnn.

NORDCOREA – Non si è fatta attendere la protesta di Pyongyang che ha fortemente criticato l’esercitazione, che avviene a pochi giorni dalla visita di Donald Trump in Corea del Sud, come riporta l’agenzia KCNA.

Nell’escalation di tensione con la Corea del Nord, i bombardieri americani B-1B sono impegnati molto più di frequente in queste esercitazioni. Questi jet non hanno però capacità nucleari.