Aggiornamento – Rebecca Dykes, la diplomatica britannica ritrovata cadavere ieri sul ciglio di una strada a Beirut, è stata strangolata da un tassista libanese, che l’aveva fatta salire sul taxi poco prima, di ritorno da una festa all’ambasciata dove la donna lavorava. L’uomo dopo qualche miglio, ha fermato il mezzo e poi ha iniziato a violentarla; successivamente le ha tolto la vita soffocandola.

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La notizia della prima ora – Una diplomatica britannica che prestava servizio per Sua Maestà in Libano, è stata strangolata e ritrovata cadavere sul ciglio di una strada. Rebecca Dykes, questo il nome della donna, è stata uccisa a Beirut, dove lavorava e risiedeva dallo scorso gennaio. Il corpo della donna sarà sottoposto a esame autoptico, anche per capire se è stata violentata prima dello strangolamento.

Rebecca Dykes, diplomatica britannica che lavorava presso l’ambasciata britannica in Libano, è stata trovata morta. Lo riferisce la Bbc sul suo sito, citando fonti della polizia libanese. Il cadavere della donna, che è stata strangolata, è stato trovato ieri sera sul ciglio di una strada. Sull’omicidio è stata aperta un’inchiesta.

“Siamo devastati per la scomparsa di Rebecca. Cerchiamo di capire cosa sia successo e chiediamo ai media di rispettare la nostra privacy”, ha fatto sapere la famiglia. Rebecca Dykes lavorava a Beirut dal gennaio scorso.

Gli inquirenti stanno cercando anche di appurare se la donna sia stata violentata prima di essere uccisa. “Tutta l’ambasciata è sotto choc e profondamente addolorata per questa notizia. Il mio pensiero va alla famiglia di Becky, agli amici e ai colleghi per questa tragica scomparsa”, ha scritto su Twitter l’ambasciatore britannico Hugo Shorter.

“Stiamo fornendo sostegno alla sua famiglia e lavoriamo a stretto contatto con le autorità libanesi che stanno portando avanti l’indagine”, ha aggiunto.