Una intensa perturbazione atlantica, collegata al vortice denominato ‘ELEANOR’, ha colpito l’Europa centro-settentrionale nelle ultime 48 ore portando una ondata di severo maltempo con piogge, neve, inondazioni ma soprattutto venti molto forti. Particolarmente interessate, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio e Danimarca dove si sono registrate raffiche di vento anche di oltre 130-140km/h in pianura, superiori sui settori di montagna specie francesi. Proprio la Francia risulta tra le più flagellate da questa ondata di maltempo: una sciatrice è morta in seguito alla caduta di un albero su una pista della località di Morillon, in Alta Savoia, mentre si sono registrati almeno 15 feriti, di cui 4 in modo grave. La tour Eiffel è stata chiusa al pubblico durante la fase clou della tempesta, così come diversi parchi di Parigi. Inondazioni si sono invece avute in Irlanda, in particolare sulle aree costiere per violente mareggiate. Parchi chiusi e allerta meteo anche in Olanda.
BLACK OUT ELETTRICI, VOLI CANCELLATI, DERAGLIA TRENO IN SVIZZERA – Numerosi anche i black out elettrici indotti dal vento, con complessivamente oltre 220mila utenze senza energia sull’Europa occidentale, 123 mila delle quali solamente in Irlanda. A questi si aggiungono problemi alla circolazione soprattutto aerea: voli cancellati negli scali di mezza Europa. A Schiphol ad Amsterdam sono stati cancellati oltre 250 voli; disagi e cancellazioni anche in Svizzera negli scali di Zurigo e Basilea, mentre gli aeroporti di Strasburgo e Basilea-Mulhouse sono stati chiusi per qualche ora a causa del forte vento con raffiche anche superiori ai 100km/h. Disagi anche anche all’aeroporto internazionale di Parigi Charles con partenze e arrivi in ritardo, oltre a voli dirottati su altri scali. Problemi si sono avuti inoltre alla circolazione ferroviaria: in Svizzera, vicino a Lenk, un treno ha deragliato sempre per il vento e almeno otto persone sono rimaste ferite In alcune regioni francesi anche i treni hanno subito ritardi e problemi per le condizioni meteo avverse. Situazione dunque complessa e difficile anche per i rientri dalle festività.
TANTA NEVE SULLE ALPI ESTERE, PERICOLO VALANGHE ELEVATO – Nel frattempo nevicate molto abbondanti hanno interessato Alpi francesi e tutt’ora colpiscono i versanti austrici e svizzeri, con accumuli anche di oltre 1 metro dai 1800-2000m di quota. Il vento forte e l’attuale mancato assestamento del manto nevoso creano in presupposti per avere elevato rischio valanghe, prestare molta attenzione!
IL TEMPO DA NOI NEL WEEKEND
Domani, Venerdì 5 Gennaio
Nord: Avvio discreto, salvo foschie e nebbie in pianura. Nubi in aumento tra pomeriggio e sera con deboli piogge a carattere sparso. Temperature in lieve calo, massime tra 7 e 13.
Centro: Nuvoloso con qualche debole pioggia tra Toscana e Umbria, poche nubi a carattere sparso altrove senza fenomeni. Temperature stazionarie, massime tra 12 e 16.
Sud: Ancora qualche fenomeno sul basso versante tirrenico ma in esaurimento serale. Abbastanza soleggiato altrove. Temperature stazionarie, massime comprese tra 12 e 17.
Dopodomani, Sabato 6 Gennaio
Nord: Brutto tempo con piogge e rovesci, più diffusi al Nordovest e sulla Lombardia, nevicate mediamente attorno 1000-1400m. Temperature stabili, massime tra 6 e 11.
Centro: A tratti nuvoloso sul Tirreno con qualche debole pioggia in Toscana, poco nuvoloso al più velato altrove. Temperature in aumento, massime comprese tra 14 e 17.
Sud: Tempo stabile e soleggiato con poche nuvole di passaggio al mattino, più frequenti in Campania. Temperature in aumento, clima mite per il periodo, massime comprese tra 16 e 21.
Fra 3 giorni, Domenica 7 Gennaio
Nord: Cieli chiusi al Nordovest con piogge abbondanti e nevicate dai 1000m. Variabilità altrove con qualche fenomeno a ridosso delle Alpi. Temperature stabili, massime tra 8 e 12.
Centro: Qualche addensamento medio alto su Sardegna e Toscana, senza fenomeni. In prevalenza soleggiato altrove. Temperature in aumento, massime comprese tra 15 e 18.
Sud: Tempo stabile e soleggiato salvo velature e qualche addensamento a ridosso della costa ionica. Temperature in ulteriore lieve aumento, massime comprese tra 17 e 22.