kim-trumpSarebbe davvero risibile, se in tutto questo non ci fosse il rischio di scatenare una guerra nucleare, per le diatribe verbali tra Kim Jong-un e Donald Trump. Ieri il leader del regno eremita aveva emesso una nota in cui ricordava al mondo, che la sua Corea del Nord è una potenza nucleare e che il pulsante per azionare tali dispositivi di distruzione, si trova stabilmente sulla sua scrivania, per poi aprire in un certo qual modo, la strada alla probabile partecipazione  alle olimpiadi invernali, organizzate quest’anno da Seul. Ci si aspettava che la cosa finisse qui, invece oggi il presidente dal biondo ciuffo, il tycoon newyorchese Donald Trump, ha voluto strafare come un vero bambino prepotente, postando su Twitter un messaggio dal sapor di sfida adolescenziale: “Il mio pulsante è più grosso e più potente del tuo”…
Quello che ci preoccupa, in questo momento, non è tanto la grandezza di tale strumento, ma la pochezza cerebrale dei due contendenti.