Questa volta la tragedia si è consumata in provincia di Foggia, esattamente a Troìa: un uomo ha accoltellato e ucciso la moglie e poi ha tentato il suicidio, dopo l’ennesimo litigio. La donna è morta in seguito alle numerose ferite da arma da taglio, mentre l’assassino, ha poi rivolto il coltello su se stesso colpendosi all’addome: ora si trova ricoverato in gravi condizioni agli ospedali Riuniti di Foggia.
Tragedia in nottata in un appartamento in viale Kennedy a Troia, nel foggiano. Una donna di 40 anni è stata accollata ed uccisa dal marito che poi ha tentato il suicidio ferendosi all’addome. L’uomo – riferisce il ‘Mattino di Foggia’ – si trova in gravissime condizioni agli ospedali Riuniti di Foggia. Stando alla ricostruzione dell’accaduto in nottata la coppia, sposata con due figli piccoli, avrebbe avuto l’ennesimo litigio. L’uomo ha ripetutamente colpito la donna in più parti del corpo, poi si è inferto una coltellata all’addome. Sono stati i parenti delle vittime ad allertare i soccorsi. Quando il personale del 118 è giunto a casa della coppia ha trovato la donna priva di vita ed il marito riverso sul pavimento con ancora il coltello conficcato nell’addome.