Dopo i grandi disagi di ieri, con fortissimi ritardi sopratutto per i treni diretti verso il centro e il sud Italia, si cerca di capire quali problemi porterà la giornata di oggi. Intercity totalmente cancellati e treni AV con oltre 120 minuti di ritardo e punte da 5 ore, hanno caratterizzato la giornata di ieri per la capitale. Ferrovie ma anche per bus e aerei, un lunedì davvero difficile quello appena trascorso.

frecciarossa-trenitaliaLa circolazione dei treni è stata infatti spaccata in due dalle abbondanti nevicate e dal freddo siberiano con la cancellazione di tutti gli Intercity da e per Roma e con i treni ad alta velocità che hanno accumulato ritardi medi di 150 minuti e anche fino a oltre 5 ore.

RIMBORSI – Per rimediare ai pesanti disagi subiti dai viaggiatori a causa dei treni cancellati, bloccati in stazione o con ore di ritardo, Italo-Ntv e Trenitalia hanno predisposto rimborsi e indennizzi.

RAPPORTO – In seguito ai disservizi e ai disagi, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha chiesto, su mandato del ministro Delrio, un dettagliato rapporto su quanto accaduto nella circolazione nel nodo di Roma e nel Centronord.

TIBURTINA – Intanto oggi, visto il persistere dell’emergenza meteo, tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. “In linea con il livello di emergenza previsto dai piani neve e gelo – comunica Rfi – sarà garantito l’80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio”.

AEREI – Ma è stato un lunedì difficile anche per i viaggiatori in partenza dagli aeroporti di Ciampino e Fiumicino dove, per alcune ore, si sono registrati forti ritardi dei voli prima di tornare alla piena operatività.

BUS – Disagi anche sulla rete di superficie del trasporto pubblico della Capitale: alcune linee sono state sospese per impraticabilità delle strade e la caduta di alcuni alberi ha provocato problemi anche sulla rete tramviaria.

SCUOLE – Infine, sia ieri che oggi, il Campidoglio ha stabilito con un’ordinanza la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, in tutta Roma.