Cuba si rinnova. Di sicuro c’è un passaggio di consegne epocale. Dopo sessantanni che la famiglia Castro, prima con il Lider Maximo Fidel, poi con il fratello Raul, ha guidato il paese, con oggi arriva la prima figura istituzionale cubana esterna alla famiglia: Cuba ha un nuovo presidente, Miguel Diaz-Canel. Ha ottenuto il 99,83% dei voti in parlamento. 

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Il Parlamento cubano ha eletto Miguel Diaz-Canel presidente. Il 57enne succede a Raul Castro, 86 anni, ed è la prima figura istituzionale esterna alla famiglia Castro a guidare il paese.

Diaz-Canel ha ottenuto il 99,83% dei voti. I parlamentari hanno approvato anche la nomina di Salvador Valdes a primo vicepresidente del governo per i prossimi 5 anni. Il Parlamento, secondo un iter non usuale, si è riunito in sessione nell’arco di due giorni. Ieri sono state presentate e votate le candidature per il Consiglio di Stato, l’organo che governa il paese.

I risultati sono stati resi noti oggi: eletto presidente del corpo legislativo del Consiglio, Diaz-Canel è diventato automaticamente presidente della Repubblica e del Consiglio dei ministri. In precedenza, l’ingegnere 57enne aveva ricoperto il ruolo di ministro dell’Educazione superiore e diretto il Partito Comunista nella provincia centrale di Villa Clara e in quella orientale di Holguin.

Raul Castro lascia la presidenza ma rimane al vertice del partito fino al 2021, quando è in programma il prossimo congresso.