I due del video, legati al clan Casamonica, ripresi mentre picchiavano una disabile nel giorno di Pasqua, all’interno di una Bar alla Romanina, quartiere alla periferia di Roma, si sono consegnati questa mattina ai carabinieri, probabilmente sollecitati da qualcuno in alto all’interno dello stesso clan o forse perché si sentivano braccati, visto il clamore, lo sconcerto e l’orrore che l’inaudita violenza della scena ripresa a suscitato nell’opinione pubblica. Sempre per la stessa inchiesta, la Polizia, che sta conducendo le indagini, ha arrestato questa mattina altre due persone, sempre legate al clan.
Si sono costituiti i due ricercati per la duplice aggressione in un bar alla Romanina, periferia di Roma, avvenuta nel giorno di Pasqua. I due uomini, probabilmente sentendosi braccati, si sono presentati alla stazione dei carabinieri di Tor Vergata. I militari li stanno accompagnando in Questura, dato che le indagini le sta conducendo la Polizia di Stato. Questa mattina erano state arrestate altre due persone sempre nell’ambito dell’aggressione al bar della Romanina.
Ieri la procura di Roma aveva aperto un’indagine per lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti di A. Casamonica e suo cugino A. Di Silvio in merito all’aggressione avvenuta all’interno del bar di via Salvatore Barzilai, dove una giovane ragazza disabile e un barista, romeno di 39 anni, sono stati aggrediti e picchiati.
I fatti sono avvenuti lo scorso primo aprile, la polizia ha vagliato le immagini di una telecamera di sorveglianza posta sulla cassa del bar. Durante l’aggressione sarebbero stati danneggiati anche gli arredi del locale. I due esponenti del clan, secondo quanto riporta Rai Radio 1 che ha pubblicato il video del raid, avrebbero aggredito la ragazza e il barista perché non erano stati serviti per primi.