Un volo della compagnia aerea statunitense United Airlines, in servizio tra la nostra capitale e Chicago, a seguito di una nota contenente la minaccia della presenza di una bomba a bordo, ritrovata nella toilette dello stesso Boeing 767-300, ha fatto scattare l’allarme e le procedure di emergenza, che prevedono l’atterraggio all’aeroporto più vicino. Il volo UA 971 è stato quindi dirottato in Irlanda, allo Shannon Airport. Si cerca di capire, tramite perizia calligrafica, chi è stato l’autore del biglietto. Si presume che i controlli sul volo abbiano dato esito negativo e il volo sarà riprogrammato per domani alle ore 15.

Un volo Roma-Chicago della United Airlines è stato costretto ad atterrare allo Shannon Airport, in Irlanda, per ”potenziali motivi di sicurezza”, come ha reso noto la compagnia. Secondo l’Irish Times, nella toilette del Boeing 767-300 è stata ritrovata una nota contenente una minaccia relativa alla presenza di una bomba a bordo.

I passeggeri del volo UA 971 e i loro bagagli saranno sottoposti a controlli. “Lavoreremo per portare i clienti a Chicago il più velocemente possibile”, prosegue la United. L’Irish Times afferma che dall’aereo, decollato da Fiumicino con 214 passeggeri, è stato inviato un ‘may day’ attorno alle 12.45.

Il pilota quindi ha informato i controllori di volo sull’intenzione di deviare verso lo Shannon Airport. Il Boeing ha volato sull’oceano per scaricare carburante e dopo aver ridotto il proprio peso ha iniziato la discesa verso l’aeroporto, dove è atterrato alle 13.42.

Dopo circa 40 minuti, i passeggeri hanno lasciato l’apparecchio e, a bordo di bus, sono stati condotti all’interno dello scalo per essere sottoposti a controlli che riguarderanno anche i bagagli a mano e, probabilmente, anche quelli nella stiva.

Secondo il quotidiano, le autorità starebbero effettuando anche una sorta di perizia calligrafica per cercare di risalire all’autore del messaggio scritto a mano. Per i passeggeri si prospetta una notte in hotel, con nuova partenza per Chicago alle 15 di domani.