Alla fine Luigi DI Maio e Matteo Salvini, dopo settimane e settimane di telenovela, hanno non solo trovato la quadra per far nascere il governo, ma si sono pure aggiudicati un posto come ministro e ovviamente come vicepresidenti del Consiglio. L’avventura carroccio-stellata sembra prendere il via, e bisognerà vedere se tutte le asperità di questi 88 giorni di passione, tra il voto del 4 marzo, alla formazione del governo, sono state davvero appianate. Conte e i suoi ministri andranno nel pomeriggio, esattamente alle 16, a giurare davanti al Capo dello Stato Mattarella. 

Ecco l’intera compagine di Governo.
Sette ministri sono dell’M5S, mentre cinque saranno leghisti e sei tecnici.

  • Presidente del Consiglio Giuseppe Conte;
  • Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Giancarlo Giorgetti della Lega;
  • i ministri pentastellati saranno: Luigi Di Maio (vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro), Alfonso Bonafede (ministro della Giustizia), Giulia Grillo (ministro della Salute), Elisabetta Trenta (ministro della Difesa), Riccardo Fraccaro (ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta), Barbara Lezzi (ministro per il Sud), Danilo Toninelli (ministro delle Infrastrutture);
  • questi quelli del Carroccio: Matteo Salvini (vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno), Giulia Bongiorno (ministro della Pubblica amministrazione), Gianmarco Centinaio (ministro delle Politiche agricole), Erika Stefani (ministro per gli Affari regionali e le autonomie), Lorenzo Fontana (ministro per la Famiglia e la disabilità);
  • ai tecnici sono andati invece (Esteri) Enzo Moavero Milanesi, (Ambiente) Sergio Costa, (Economia) Giovanni Tria, (Istruzione) Marco Bussetti, (Beni Culturali) Alberto Bonisoli, e al “contestato” Paolo Savona gli Affari europei.