Matteo Salvini fa il mattatore in queste fasi iniziali del governo carroccio-stellato. Il neo Ministro degli Interni, ha dichiarato che sarebbe il caso di “Chiudere le cartelle esattoriali di Equitalia, che abbiano un importo inferiore ai 100mila euro.” e che questo permetterebbe a milioni di italiani di “liberarsi da essere ostaggi incolpevoli e ricominciare a lavorare pagando con il sorriso le tasse future”. Per quel che riguarda la Flat Tax, Salvini ha dichiarato che si farà e che non c’è alcuna tensione tra lui e il Ministro dell’Economia Tria.

Flat tax e calo tasse. Matteo Salvini torna a parlare di temi fiscali ed economici e affronta anche la questione delle cartelle Equitalia. “Da subito, chiudere tutte le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100.000 euro, per liberare milioni di italiani incolpevoli ostaggi e farli tornare a lavorare, sorridere e pagare le tasse” dice il vicepremier e ministro dell’Interno.

Quanto alla flat tax, Salvini conferma che si farà. “Paletti del ministro Tria su vincoli di bilancio? La flat tax si farà, rispettando tutte le normative vigenti” risponde il leader della Lega a chi gli chiede se le parole del ministro dell’Economia sulla necessità di tenere d’occhio i numeri per le coperture delle misure economiche del governo possano essere interpretate come uno stop alla flat tax.

Salvini nega di aver detto “quando sento parlare Tria mi sembra di sentire Padoan”, come si legge oggi sulla stampa che gli attribuisce questo virgolettato. “Sui giornali si leggono tante… non posso dire cazzate, che non è governativo, ma non ho mai detto nulla del genere, altrimenti Tria non l’avremmo scelto”, mette in chiaro.

Il ministro dell’Interno plaude poi all’operato della Guardia di Finanza che ha scovato “12.000 evasori totali sconosciuti al fisco e grandi evasori che hanno rubato una media di 2 milioni di euro a testa”. “Ora – sottolinea – tocca al governo semplificare il sistema fiscale, ridurre le tasse”.