Cinque colpi di pistola sparati nella notte contro l’abitazione di un giornalista del “Gazzettino”. Nel mirino è Ario Gervasutti, reporter del quotidiano veneto. Di questi cinque colpi, tre sono hanno colpito, fortunatamente senza causare vittime, la camera dei figli del giornalista Veneto. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega.  

Colpi di pistola sono stati sparati nella notte contro l’abitazione a Padova del giornalista Ario Gervasutti, cronista del ‘Gazzettino’. Sarebbero cinque i colpi che hanno raggiunto la casa, tre dei quali la camera da letto dei figli del giornalista. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha manifestato la propria solidarietà a Gervasutti. Il ministro, spiega una nota del Viminale, ha espresso l’impegno a fare chiarezza sull’accaduto e individuare i responsabili.

“E’ un episodio gravissimo, che va condannato senza se e senza ma, acuito dal fatto che la minaccia contro un giornalista significa di conseguenza un attacco contro opinioni e idee. La mia piena e completa solidarietà al cronista Ario Gervasutti e naturalmente alla sua famiglia”, ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia. “Mi auguro che i responsabili siamo presto identificati e assicurati alla giustizia – ha detto Zaia – Sono intollerabili fatti del genere che purtroppo riportano alla mente anni bui della nostra Repubblica. A Gervasutti e alla sua famiglia la vicinanza mia e delle istituzioni della Regione del Veneto”.