Come scegliere il rubinetto per la cucina

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I rubinetti sono elementi preziosi per una cucina e vanno scelti con molta attenzione. E’ sicuramente meglio investirci qualche soldo in più sopra ma poter contare su accessori che funzionano nel tempo e non devono essere sostituiti solo dopo pochi anni. Ma quali sono gli elementi da prendere in considerazione in fase di acquisto? All’interno di questo articolo voglio offrirvi una serie di suggerimenti che spero possano esservi utili.

La verità è che il rubinetto di cucina è il componente più utilizzato. Viene usato sempre, più volte al giorno. Lo usiamo quando dobbiamo lavare i piatti, se vogliamo sciacquare un bicchiere (o bere un po’ d’acqua), per riempire la pentola della pasta, alcune volte per lavarci le mani etc. Secondo le statistiche lo usiamo con una media di 100 volte al giorno.

Se state pensando perciò di sostituirlo, non è una cattiva idea. Almeno che ovviamente non avete già acquistato un bel rubinetto di qualità come i rubinetti Paffoni. Se state prendendo in considerazione di acquistarne uno nuovo, allora il nostro articolo di oggi può esservi senza dubbio utile.

La prima cosa che dovete tenere presente è che il rubinetto che scegliete sia destinato a resistere nel tempo. Considerando il grande utilizzo che se ne fa è necessario. Non acquistate un modello solo perché è economico oppure molto bello. Assicuratevi anche che sia resistente e perché ciò sia possibile i materiali utilizzati devono essere buoni. Un materiale ottimo per il rubinetto per esempio è l’ottone cromato, ma esistono per esempio anche in acciaio inox, plastica etc.

Visto comunque che resta pur sempre un elemento di arredo è importante che anche il design sia buono. Deve adattarsi bene all’arredamento di casa. Ci sono modelli satinati, cromati, altri in acciaio inox e se volete perché no, potete usarlo per portare un po’ di colore nella vostra casa.

Se volete un suggerimento disinteressato, i migliori rubinetti sono quelli che possiedono un design pulito perché possono adattarsi anche a futuri cambi di stile.

Ci occorre un modello funzionale, cioè che può essere usato senza troppi problemi mentre siamo in cucina a fare le nostre cose. Occorre quindi il miscelatore che non ne risente se usato con le mani bagnate oppure che può essere usato anche tenendo tra le mani piatti e pentole.

Dovete però fare attenzione a non commettere un errore. Quello di scegliere il rubinetto senza tenere in considerazione le dimensioni effettive che avete a disposizione per dedicarle a lui. Non deve essere infatti ingombrante perché altrimenti ne può risentire la praticità di utilizzo.

Altra cosa che tante persone non sanno è che il rubinetto influisce molto sul risparmio di acqua e di energia. In pratica se fate un po’ di attenzione potete anche scegliere un rubinetto sostenibile. Vi fa usare con razionalità sia l’acqua che l’energia. In questo modo evitate gli sprechi. Al momento dell’acquisto tenete in considerazione anche il tipo di garanzia che vi viene proposta.

 

 

(AS)