L’amministrazione Trump ha introdotto nuove sanzioni contro la Russia. Le nuove misure sono state adottate contro Mosca, per il coinvolgimento nel tentativo di omicidio di Sergei Skripal e la figlia Julia, organizzato con l’uso del novichok, un agente nervino, in base a una legge Usa che prevede l’introduzione di sanzioni contro i Paesi che violano le convenzioni internazionali, con l’utilizzo di armi chimiche e biologiche, già usata contro Siria e Corea del Nord. Le nuove sanzioni dovrebbero entrare in vigore il prossimo 22 agosto, ma nell’eventualità che la Russia non sia in grado di dimostrare (entro 90 giorni dalla decisione degli Stati Uniti di emanare nuove sanzioni) di aver effettivamente smesso di usare armi chimiche e consentire nuove ispezioni. potranno partire ulteriori sanzioni contro il Cremlino. Questa nuova iniziativa americana, è stata accolta con favore dalla Gran Bretagna, che, in un comunicato di Downing Street, plaude alla mossa Usa: “La decisa risposta internazionale all’uso di armi chimiche nelle strade di Salisbury, inoltra un chiaro messaggio alla Russia, ovvero che il comportamento di Mosca, provocatorio e sfacciato, non rimarrà impunito”.