Non usa mezzi termini il presidente della Repubblica islamica dell’Iran Hassan Rohani, che ha lanciato i suoi strali contro la politica di Donald Trump, che sta compiendo una guerra economica, che non si può derubricare dandogli soltanto l’appellativo di sanzioni, ma che sono ascrivibili e equivalenti a crimini contro l’umanità, in quanto queste sue scelte “Stanno bloccando i nostri acquisti di medicinali e generi alimentari” ha dichiarato Rohani, oltre che impedire ai malati iraniani di potersi spostare fuori dal paese per avere le giuste cure mediche. Rohani ha definito inoltre gli Stati Uniti  “la più grande potenza arrogante” al mondo, dicendo invece dell’Iran che è il “simbolo della fede, della dignità e dell’indipendenza”. Il presidente iracheno ha fatto queste sue esternazioni mentre era in procinto di volare in Azerbaijan, dove si è recato per inaugurare 27 progetti infrastrutturali.