Aggiornamento 6 maggio ore 11 – Sale a 41 il bilancio delle vittime dell’aereo atterrato avvolto dalle fiamme nell’aeroporto Sheremetyevo di Mosca e tanti sono i feriti gravi, molti dei quali con ustioni di rilievo. A bordo vi erano 73 persone. Gli inquirenti hanno intanto recuperato le scatole nere e si cercherà di capire cosa sia successo e perché appena dopo il decollo del velivolo, che era diretto nella città russa di Murmansk, è dovuto tornare indietro repentinamente, mentre la coda dell’aeromobile andava in fiamme.
Un aereo della compagnia Aeroflot è atterrato oggi all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca mentre era in fiamme. L’aeromobile della compagnia russa, un Sukhoi Supejet 100 con 73 passeggeri a bordo, ha preso fuoco in volo ed ha richiesto un atterraggio d’emergenza. Sembra che i piloti all’inizio non si siano accorti di nulla e che è stato un passeggero ad avvisarli di quanto stava accadendo. Appena dopo l’atterraggio l’aereo a continuato a bruciare sulla pista, seguito da un cordone di vigili del fuoco. Tredici persone hanno perso la vita, tra loro anche due bambini. Ora si attendono i risultati dell’inchiesta per capire cosa sia successo all’aeromobile mentre era in volo.
#Aeroflot’s Sukhoi Superjet-100 ENGULFED IN FIRE at #Moscow airport
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— RT (@RT_com) 5 maggio 2019