Rigettata la richiesta dell’ex terrorista dei Pac, che aveva presentato un ricorso alla corte d’Assise d’appello di Milano: i giudici del capoluogo lombardo hanno respinto la richiesta di commutare il carcere a vita in 30 anni di reclusione, presentata dai legali di Cesare Battisti, richiesta formulata in base all’accordo di estradizione raggiunto tra Italia e Brasile, che non comprenderebbe l’ergastolo. I legali dell’ex primula rossa dei Proletari Armati per il Comunismo, hanno dichiarato che faranno ricorso in Cassazione contro la decisione dei giudici meneghini.