Jorge Mario Bergoglio, dopo Tokyo, ha fatto tappa oggi a Hiroshima e Nagasaki, che furono colpite da due bombe atomiche, rispettivamente il 6 e il 9 agosto 1945.
“Prego per le vittime del catastrofico bombardamento di queste due città e mi faccio eco dei vostri appelli profetici al disarmo nucleare”, ha detto ai vescovi.
A Nagasaki ha reso omaggio ai primi 26 martiri cattolici giapponesi.
I cattolici, un tempo perseguitati, sono in Giappone 536mila, lo 0,42% della popolazione.
“Insieme a voi – ha detto Bergoglio – prego affinché il potere distruttivo delle armi nucleari non torni a scatenarsi mai più nella storia umana. Usare armi nucleari è immorale”.
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#PapeauJapon La compassion du #papeFrançois qui rencontre et écoute des survivants de la bombe atomique du 6 août 1945 à #Hiroshima #popeinjapan2019 📷Vatican Media pic.twitter.com/tRYR0fTILx
— Zenit Français (@zenitfrancais) November 24, 2019