Lettera aperta di OCF al Presidente del Consiglio Conte per protestare contro le recenti esternazioni del Ministro della Giustizia

Roma 13 Dicembre 2019 – L’Organismo Congressuale Forense scrive direttamente al Premier, affinché richiami il Ministro per riequilibrare le necessarie interlocuzioni con l’Organismo e per ripristinare una doverosa e corretta informazione proveniente dagli organi di Governo.
L’ultima esternazione di Bonafede è avvenuta in diretta televisiva quando ha spiegato, testualmente, che “i reati dolosi non sempre sono facilmente dimostrabili e quindi diventano colposi, con una conseguente riduzione dei tempi della prescrizione”.
“Una frase incredibile – commenta Giovanni Malinconico, coordinatore dell’OCF -, che suscita moltissime perplessità e sulla quale si potrebbe soprassedere, se in gioco non ci fossero i diritti fondamentali dei cittadini e secoli di civiltà giuridica”.
Fra le questioni che gli avvocati giudicano inaccettabili, anche la preferenza di Bonafede per i tavoli di confronto – l’ultimo sulla riforma dell’accesso alla professione – ai quali non è stato invitato l’Organismo Congressuale Forense, organo di rappresentanza politica dell’Avvocatura, e che vedono la partecipazione della rappresentanza istituzionale forense, come noto sottoposta alla diretta vigilanza di via Arenula. Di qui l’appello all’avvocato Conte, prima che Premier, stimato Collega.